Descrizione
La Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) è una struttura di accoglienza residenziale rivolta a cittadini ultra sessantacinquenni, non autosufficienti, o persone con età inferiore ai 65 anni, solo per le persone con problematiche sanitarie assimilabili a quelle delle persone anziane, con un elevato bisogno assistenziale, che vivono in una condizione di inadeguatezza ambientale e socio familiare tale da rendere impossibile un Progetto Personalizzato di domiciliarità.
Le strutture residenziali per non autosufficienti, ai sensi della normativa regionale, sono organizzate come ambienti di vita che garantiscono prestazioni alberghiere, di assistenza sanitaria, riabilitativa, di animazione e di cura alla persona e possono accogliere in modo permanente o temporaneo.
Le strutture semi residenziali, denominate usualmente anche Centri Diurni, sono strutture territoriali rivolte a persone di età pari o superiori a 65 anni, o inferiori ai 65 anni solo per le persone con problematiche assimilabili a quelle delle persone anziane in condizione di non autosufficienza, che offrono un qualificato riferimento assistenziale, di socializzazione e relazionale, in risposta al bisogno di assistenza sociosanitaria della persona non autosufficiente, supportando il carico assistenziale della rete familiare per favorire il mantenimento dell’anziano nel proprio contesto abituale di vita.
Le strutture semiresidenziali sono aperte nei giorni feriali.
Per ulteriori informazioni, consulta il sito della Usl Toscana Centro.
In Comune di Montemurlo …
La persona anziana, un suo familiare o il legale rappresentante che si rivolge per la prima volta al Servizio Sociale, può contattare telefonicamente il numero verde 800 922 912 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e lunedì e giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00) dove saranno fornite le prime informazioni utili legate al bisogno espresso e/o verrà dato un appuntamento in presenza o telefonico con un Assistente Sociale referente per luogo di residenza in giorni prestabiliti. I cittadini che hanno già attivo un percorso con il Servizio Sociale Professionale, possono rivolgersi direttamente all’Assistente Sociale di riferimento. Con l’anziano e la famiglia di quest’ultimo sono attivabili percorsi con progetti personalizzati, concordati da entrambe le parti, secondo principi di libertà, rispetto, impegno reciproco e autodeterminazione.